⚡Crypto Alert : Altcoins are up 28% in just last month! Unlock gains and start trading now - Click Here

Aggiornamento LIVE dai Mercati: Dollaro, Oro, Petrolio

Posted Thursday, February 25, 2021 by
Donato Lucarelli • 2 min read

La debolezza del dollaro rimane al centro delle nostre analisi finanziarie: finché la FED e Jerome Powell continueranno con una politica di stimoli monetari e tassi di interesse bassi, la situazione non è destinata a cambiare. Del resto, quei leggeri miglioramenti alla situazione economica non possono bastare da soli a giustificare un cambio di strategia.

Il risultato è che il dollaro si indebolisce contro tutte le principali valute più rischiose, soprattutto quelle legate alle materie prime: AUD, NZD, così come GBP e CAD.

Anche la situazione su EUR/USD, dopo qualche giorno di stallo, si è sbloccata nella giornata di oggi. La resistenza di breve termine posta a 1,2180 è stata rotta al rialzo, generando momentum per ulteriori accelerazioni rialziste che potrebbero spingere il prezzo fino a 1,2260.

EURUSD 2H

Dopo un piccolo rimbalzo, il GOLD resta debole e sembrerebbe voler ritestare i minimi della scorsa settimana. Come mi aspettavo nel mio commento settimanale ai mercati finanziari, il target del movimento di recupero delle quotazioni ha raggiunto area 1815$. La continua risalita del rendimento del Treasury americano pesa in modo decisivo sulla debolezza del metallo giallo. Il GOLD, ritenuto storicamente una protezione contro l’inflazione, non riesce a recuperare le quotazioni dei mesi precedenti, anche a causa dei commenti dei membri della FED, che giudicano l’economia ancora lontana dagli obiettivi di occupazione e inflazione.

Per concludere, il WTI prosegue inarrestabile la sua corsa al rialzo, aggiornando i massimi dell’anno e azzerando le perdite con l’anno orribile 2020. Più fattori stanno contribuendo a questa risalita. Non solo la debolezza del dollaro, che già stimola l’appetito al rischio, ma anche un’inaspettata ondata di freddo nel sud degli Stati Uniti, che ha congelato più del 10% della produzione nell’ultima settimana. La prossima settimana, invece, si riunirà l’OPEC per discutere di ulteriori tagli all’offerta di petrolio. Non è escluso, tuttavia, che il miglioramento delle prospettive economiche possa portare le nazioni partecipanti alla riunione a cambiare strategia e aumentare la produzione di greggio: potrebbe essere un segnale di inversione e ideale per delle prese di beneficio su un asset che ha corso davvero, davvero tanto.

Check out our free forex signals
Follow the top economic events on FX Leaders economic calendar
Trade better, discover more Forex Trading Strategies
Related Articles
Comments
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notify of
guest
0 Comments
Inline Feedbacks
View all comments